Con la “Settimana mondiale della Tiroide” che terminerà domenica 27 maggio, dedichiamo un articolo al tumore alla tiroide, una neoplasia piuttosto rara, caratterizzata dalla presenza di uno o più noduli all’interno della ghiandola stessa. Vediamo quali esami diagnostici ci permettono di tenere sotto controllo i noduli ed evitare il ricorso a trattamenti oncologici complementari.
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla che si trova nella porzione anteriore del collo, tra laringe e trachea. Attraverso due ormoni tiroidei, FT3 (triiodotironina) e FT4 (tiroxina), prodotti e secreti dalla ghiandola stessa, regola molte funzioni vitali all’interno del nostro organismo.
La sua funzione è regolata a sua volta dall’ipofisi mediante un ormone tireostimolante, il TSH, che controlla l’attività secretiva di FT3 e FT4.
Per poter funzionare correttamente la tiroide necessita, inoltre, di un adeguato apporto di iodio. Per questa ragione una sua eventuale carenza può provocare il gozzo semplice o nodulare.
IMPORTANZA DEL BUON FUNZIONAMENTO DELLA TIROIDE
La tiroide ha un ruolo-chiave per il controllo di numerose funzioni importanti per il nostro benessere, intervenendo su:
- CUORE (frequenza e forza di contrazione cardiaca)
- CERVELLO
- APPARATO RESPIRATORIO
- METABOLISMO
- APPARATO DIGERENTE
- TERMOGENESI
- TESSUTO ADIPOSO
- MIDOLLO OSSEO (produzione di globuli rossi)
- APPARATO RIPRODUTTIVO
- SISTEMA VASCOLARE
- SISTEMA NERVOSO
CARATTERISTICHE DEL TUMORE ALLA TIROIDE
Il tumore alla tiroide colpisce prevalentemente le donne. Nonostante la massima incidenza si presenti in soggetti tra i 25 ed i 60 anni, può insorgere a qualsiasi età.
Possiamo distinguere diverse forme della neoplasia:
- CARCINOMA PAPILLARE. Questa è la forma più frequente, infatti rappresenta il 75% dei casi. Ha uno sviluppo lento e può dare origine a metastasi. In alcuni pazienti può interessare entrambi i lobi tiroidei ed essere multifocale
- CARCINOMA FOLLICOLARE. È il cosiddetto carcinoma anaplastico della tiroide. È un tipo di tumore raro, ma piuttosto aggressivo e maligno, in quanto può dare luogo precocemente a metastasi a distanza. Colpisce in particolare le persone con più di 50 anni
- CARCINOMA MIDOLLARE. Rappresenta il 5-10% dei tumori tiroidei e origina dalle cellule parafollicolari (cellule C). È caratterizzato da elevati livelli di calcitonina nel sangue
SINTOMI DEL TUMORE ALLA TIROIDE
Il sintomo principale che caratterizza questo tipo di neoplasia è la presenza di uno o più noduli all’interno della ghiandola stessa, anche se è bene sottolineare che meno del 5% dei noduli nasconde una neoplasia maligna. Spesso risultano asintomatici, ma talvolta alcuni noduli, comprimendo le strutture che circondano la tiroide, possono provocare sintomi, quali:
- Senso di costrizione alla base della gola
- Difficoltà nella deglutizione
- Difficoltà a livello della respirazione
DIAGNOSI
La palpazione della tiroide rappresenta una pratica molto importante che andrebbe effettuata almeno una volta l’anno. Attraverso questa lo specialista è in grado di valutare la presenza di eventuali formazioni nodulari. Nel caso vengano rilevati dei noduli, sarà necessario sottoporsi ad alcuni esami:
- ESAMI DEL SANGUE (TSH, FT3, FT4, anti-Tireoglobulina, anti-Tireoperossidasi, Calcitonina)
- ECOGRAFIA TIROIDEA. Serve a valutare le dimensioni e le caratteristiche strutturali dei noduli, nonché a rilevare irregolarità dei loro margini, microcalcificazioni e vascolarizzazioni intra-nodulari
- AGOASPIRATO. È utile per effettuare l’esame citologico, che nella maggior parte dei casi è in grado di stabilire se si tratti di un nodulo di natura benigna o maligna
- SCINTIGRAFIA TIROIDEA. È un esame importante, particolarmente utile nel caso l’agoaspirato dia esito dubbio. Si esegue mediante somministrazione endovenosa di un tracciante radioattivo
- TC e RISONANZA MAGNETICA. Questi due esami permettono di identificare le possibili sedi di diffusione del carcinoma tiroideo e la sua stadiazione
Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma.
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