Riuscire a preservare la fertilità per le donne malate è importante
Si parla molto del tumore al seno e delle conseguenze dello stesso ma poco si dice riguardo il rischio infertilità conseguente alle cure chemioterapiche salvavita.
Grazie agli studi condotti da Lucia Del Mastro, Direttrice dell’unità Sviluppo terapie innovative all’Istituto tumori di Genova, oggi si può cercare di contrastare questo rischio con un farmaco.
Durante la ricerca e lo studio degli effetti del farmaco messo a punto dalla Dott. Del Mastro la percentuale di donne che vanno incontro all’infertilità dopo la cura chemioterapica è diminuita notevolmente, il numero di donne che sono riuscite a portare avanti una gravidanza è addirittura raddoppiato mentre la menopausa precoce si è verificata in meno del 10% delle donne che hanno usato il farmaco rispetto al 25% delle donne che hanno fatto solo la chemioterapia.
Questo risultato efficace e sorprendente ridà speranza nelle donne, già afflitte da una malattia che spaventa, che vedono a rischio anche la possibilità di diventare madri naturalmente.
Il farmaco agisce mettendo a riposo le ovaie diminuendo quindi il rischio di venire intoccate dalla tossicità della chemioterapia.
Questi risultati sono importanti, soprattutto in un periodo storico come questo dove troppi cialtroni mettono in dubbio le scoperte scientifiche in campo medico e la pratica stessa della medicina.
Prof. Paolo Barillari
Casa di Cura Villa Mafalda ROMA