La Giornata mondiale senza Tabacco 2018, una iniziativa istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare maggiormente sui danni da tabagismo. Ne parliamo nell’articolo di oggi.
Il numero dei fumatori e delle fumatrici (anche piuttosto giovani) sta aumentando in maniera progressiva ogni anno a livello mondiale. Eppure oggi c’è una maggiore informazione e, quindi, consapevolezza sulle possibili conseguenze che comporta fumare.
Per questo L’OMS si è fatta promotrice di importanti giornate come quella di oggi: cercare di far fronte a quella che il mondo scientifico considera ormai una vera e propria emergenza sanitaria.
Con la Giornata mondiale senza Tabacco 2018 si vuole pertanto incoraggiare le persone ad astenersi dalle sigarette per almeno 24 ore. La speranza ovviamente è che decidano presto di abbandonare questa abitudine che, come vedremo nel prossimo paragrafo, può danneggiare il nostro organismo sotto tutti i punti di vista.
GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2018:
Come dimostrano i dati raccolti dall’ISS (Istituto Superiore della Sanità) in molti tendono ancora a sottovalutare quanto il fumo possa danneggiare ogni singola cellula del nostro corpo. Vediamo in maniera più dettagliata in che modo può influire negativamente e quanto, invece, smettere di fumare potrebbe abbassare il rischio di andare incontro a molte problematiche:
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TUMORI
La gente è portata a pensare che il fumo possa causare il cancro solo ai polmoni. Al contrario questo può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo: vescica, prostata, colon-retto, seno, ovaio, esofago, stomaco, orofaringe, fegato e pancreas…
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CERVELLO
Il fumo può compromettere anche le funzioni cerebrali, in quanto, danneggiando i vasi sanguigni, altera l’apporto di ossigeno al cervello, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche associate appunto all’aterosclerosi
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MALATTIE CARDIOVASCOLARI E RESPIRATORIE
La nicotina aumenta la pressione ed il battito cardiaco, creando le condizioni per i coaguli e persino l’infarto. Tali malattie, infatti, hanno una incidenza maggiore del 70% nei fumatori. Nel caso di “forti” fumatori tale percentuale può raggiungere il 200-300%
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MALATTIE OCULARI
Anche i piccoli vasi sanguigni oculari possono risentire allo stesso modo degli effetti che il fumo determina sul nostro apparato cardio-circolatorio. Questo favorisce lo sviluppo precoce di disturbi in genere legati all’invecchiamento (degenerazione maculare, cataratta, Sindrome dell’occhio secco). Può, inoltre, causare e persino aggravare altre patologie che, come le maculopatie o l’opacizzazione del cristallino portano a ipovisione e cecità irreversibile: retinopatia diabetica, occlusioni venose retiniche, glaucoma, oftalmopatia tiroidea.
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SISTEMA IMMUNITARIO
Il fumo compromette la risposta immunitaria, rendendo l’organismo più soggetto a virus e batteri
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GUARIGIONE
Per la stessa ragione il fumo rallenta la guarigione di ferite (anche chirurgiche), di fratture ossee e allunga un eventuale post-operatorio
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GRAVIDANZA
A parte la menopausa precoce, il fumo mette la donna a rischio di aborto. Inoltre, può causare ritardo nella crescita, nonché nello sviluppo sia polmonare che mentale del bambino
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DISTURBI DELL’APPARATO RIPRODUTTIVO
Il fumo può portare a disfunzioni erettili ed alla riduzione della fertilità, diminuendo la qualità del liquido seminale, il numero e la mobilità degli spermatozoi
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QUALITÀ DEL SONNO
La nicotina ha degli effetti negativi anche sul sonno. Questa, inibendo il rilascio di neurotrasmettitori quali serotonina e melatonina (legati al sonno), favorisce il rilascio di dopamina (che l’organismo produce al risveglio)
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SOVRAPPESO
Si pensa, erroneamente, che smettendo di fumare ci sia il rischio di ingrassare. È, invece, vero l’esatto contrario: a lungo andare il fumo, compreso quello passivo, aumenta l’insulino-resistenza. Questo innesca un meccanismo biochimico che fa in modo che un individuo continui ad ingrassare
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GUSTO E OLFATTO
La nicotina provoca delle modificazioni irreversibili alla mucosa orofaringea. Difatti, la minore vascolarizzazione delle papille gustative fa sì che queste diventino meno sensibili ai sapori
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INVECCHIAMENTO PRECOCE
Accelera l’invecchiamento della pelle, che diventa più soggetta a rughe e macchie. In molti casi porta a raucedine, cambiamenti nella voce, irsutismo del volto, deterioramento precoce ed ingiallimento dei denti
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PROBLEMI PARODONTALI
Fumare può notevolmente aumentare il rischio di andare incontro a parodontite, contribuendo a peggiorarla e accelerano il riassorbimento osseo, associato all’edentulia (ossia la perdita dei denti).
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ALTRI POSSIBILI DISTURBI
Il fumo può essere la causa diretta o indiretta di molti altri disturbi, quali: couperose, polipi intestinali, esofago di Barrett, gastrite, reflusso gastroesofageo, morbo di Crohn, ernie, diabete, malattia parodontale, etc.
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