Oggi dedichiamo un articolo al cistocele, un disturbo che può interessare il 15-35% delle donne che entrano in menopausa o che hanno avuto gravidanze multiple e/o con parti naturali. Vediamo quali altri fattori possono predisporlo e con quali sintomi può manifestarsi.
Il cistocele è il cosiddetto prolasso vescicale. Questo si verifica quando la vescica scivola verso il basso, dalla sua sede anatomica. Il prolasso è associato all’indebolimento della muscolatura pelvica ed in particolare della fascia di tessuto connettivo che separa appunto vescica e vagina. Quando la fascia vescico-vaginale cede, la vescica perde il suo sostegno e scende fino ad invadere la vagina, provocando il cistocele.
DIVERSI GRADI DI CISTOCELE
Esistono 3 diversi gradi di cistocele:
- I° – La vescica raggiunge la parete vaginale anteriore, protrudendo verso di essa in maniera lieve
- II° – La vescica protrude verso la parte esterna della vagina
- III° – La vescica fuoriesce completamente dalla vagina
CAUSE
Il cistocele è dovuto principalmente ad un cedimento dei fasci muscolari che compongono il pavimento pelvico. La perdita di sostegno associato all’indebolimento può essere causato a sua volta da:
- Predisposizione genetica
- Invecchiamento
- Menopausa. In questo periodo vengono a mancare gli estrogeni, ossia proprio quegli ormoni che rafforzano il pavimento pelvico
- Gravidanze multiple
- Parto naturale (o vaginale)
- Sovrappeso ed obesità
- Sforzi eccessivi dovuti al sollevamento di carichi pesanti
- Stipsi e tosse croniche
- Isterectomia (ossia l’intervento di rimozione dell’utero)
SINTOMI
Generalmente un cistocele ad uno stadio lieve, come il primo o anche il secondo grado, può non presentare alcun sintomo. Quello di terzo grado può, invece, manifestarsi con sintomi, quali:
- Dolori pelvici e addominali durante la minzione o anche i rapporti sessuali
- Urgenza a urinare con conseguente perdita involontaria di urine
- Sensazione di incompleto svuotamento della vescica
- Sensazione di pressione o di peso a livello pelvico e vaginale
- Perdita di urine durante i rapporti sessuali
- Protrusione della vescica, con aumento dei fastidi sopra citati, quando si tossisce, si fa uno sforzo o si solleva un carico
- Infezioni urinarie
Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma