Proteina Rad52: ruolo di protezione nella duplicazione del DNA

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Proteina Rad52 e nuove terapie antitumorali mirate, scoperto un ruolo di protezione nella duplicazione del DNA - Il Blog del Prof. Paolo Barillari

Scoperto un ruolo rilevante della proteina Rad52 nel proteggere la replicazione del DNA. Lo studio può aprire la strada a nuove terapie antitumorali mirate.

È stato appena pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Communications” uno studio tutto italiano. È stato condotto da un team di ricercatori del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, guidato da Pietro Pichierri e Annapaola Franchitto. All’indagine scientifica hanno collaborato anche ricercatori del Dipartimento di Biochimica dell’Università dell’Iowa (Stati Uniti), coordinati da Maria Spies.

Come spiega lo stesso Pietro Pichierri, […]Come spesso accade nella ricerca, un elemento già conosciuto per altre funzioni o in altre dinamiche cellulari si rivela poi fondamentale in meccanismi non indagati fino a quel momento”.
[…]La proteina RAD52, infatti, era precedentemente conosciuta per svolgere un ruolo accessorio in uno dei sistemi di riparazione delle doppie rotture al DNA. […] Ci siamo accorti in questo studio che svolge una funzione rilevante durante la replicazione del DNA, quando i sistemi di replicazione possono trovare ostacoli e bloccarsi”.

Studio sulla proteina RAD52

Questo rappresenta una scoperta importante. Basti pensare che nelle cellule tumorali, proprio per la loro elevata capacità proliferativa, si hanno frequentemente problemi nella replicazione del DNA.  Per la stessa ragione sono altrettanto frequenti i fenomeni di resistenza o sensibilità ad alcuni trattamenti chemioterapici.

RAD52 è in grado di proteggere il processo di replicazione del DNA da qualsiasi ostacolo che possa bloccarne la progressione. Questo significa poter evitare “di accumulare danni al DNA che possono dare origine a dei riarrangiamenti nei cromosomi”.

Come, infatti, chiarisce un’altra ricercatrice dello studio, Eva Malacaria, […] “La RAD52 svolge un ruolo di “gatekeeper molecolare” […] , in quanto è “in grado di legarsi alla forcella di replicazione e di indurne un cambiamento di conformazione che chiude l’accesso ad altri fattori che, se caricati sulla forcella di replicazione in maniera non controllata, possono determinare fenomeni di degradazione patologica del DNA appena replicato. Questo meccanismo è del tutto inatteso; […] rappresenta un sistema di protezione completamente nuovo rispetto ai sistemi conosciuti che, invece, lavorano più a valle, dopo che la forcella di replicazione ha subito dei fenomeni di rimodellamento conosciuti come ‘reversione della forca’ ”.

Difatti, senza questo “gatekeeper molecolare” le cellule, per potersi dividere correttamente, devono utilizzare dei sistemi post-replicativi. 

Inoltre, come precisa un’altra ricercatrice del team, Annapaola Franchitto, [] “I sistemi che compensano la perdita o l’inibizione della RAD52 coinvolgono la proteina RAD51. Questa, [] “assieme al BRCA2 (uno dei geni di predisposizione al tumore mammario), è necessaria alla vitalità delle cellule deficienti di RAD52.

Pertanto, proprio la scoperta del ruolo che ha RAD51 in assenza di RAD52 può essere molto importante. Può, difatti, aprire la strada a nuove terapie antitumorali mirate, che utilizzano gli inibitori di RAD52in tutti i tumori con espressione ridotta di RAD51 o BRCA2“.

 

Fonte articolo: www.nature.com/articles/s41467-019-09196-9

 

www.paolobarillari.it

 

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