Polipi intestinali, spesso possono risultare asintomatici

0
3617
Polipi intestinali, spesso possono risultare asintomatici - Il Blog del Prof. Paolo Barillari

I polipi intestinali spesso risultano asintomatici, difatti vengono generalmente scoperti per caso durante degli esami radiologici o endoscopici effettuati per altre ragioni.

I polipi intestinali sono piccole escrescenze che si sviluppano sulla mucosa interna del colon e del retto. Questi hanno una forma simile ad un fungo e sporgono verso il lume interno del canale intestinale.

La maggior parte dei polipi sono benigni. Tuttavia molti tumori del colon-retto derivano dalla trasformazione in senso maligno proprio di alcuni polipi benigni, in particolare di quelli adenomatosi. Questi, di cui solo una piccola percentuale si trasforma in neoplasia maligna, possono costituire lesioni precancerose.

CAUSE DEI POLIPI INTESTINALI

Le cause che portano alla formazione dei polipi non sono note. Alcuni fattori possono, però, predisporre la loro comparsa:

  • Età. Nella maggior parte dei casi si sviluppano dopo i 50 anni
  • Familiarità per la patologia
  • Malattie infiammatorie croniche del colon-retto (Morbo di Crohn, Rettocolite ulcerosa)
  • Fumo
  • Obesità
  • Dieta troppo ricca di carni rosse e grassi saturi
  • Sedentarietà
  • Abuso di alcool

SINTOMI

Spesso i polipi intestinali non danno alcun sintomo. Ad ogni modo i campanelli d’allarme sono due:

  • un cambiamento significativo delle proprie abitudini intestinali che si prolunga per qualche settimana, senza un apparente motivo
  • la presenza di sangue o muco nelle feci

DIAGNOSI

Come già detto, di solito i polipi intestinali sono di natura benigna e possono non provocare sintomi. Per questa ragione vengono generalmente scoperti in maniera casuale, ma è bene identificarli precocemente ed asportarli in caso siano sospetti.
La colonscopia permette di avere una diagnosi accurata. In molti casi, contestualmente all’esame stesso, è possibile effettuare l’immediata asportazione del polipo.

TRATTAMENTO

Dato che non esiste un modo infallibile per prevedere se un polipo diventerà maligno, è sempre consigliabile la loro asportazione.

In caso di polipi intestinali di grandi dimensioni potrebbe essere necessario effettuare più di un intervento. In altri casi, per la loro posizione o dimensione, potrebbero dover essere asportati mediante un intervento chirurgico endoscopico.

La ricorrenza dei polipi intestinali è piuttosto insolita. Tuttavia i fattori che hanno portato alla loro formazione sono ancora presenti, quindi almeno il 30 % delle persone che ne hanno sofferto potrebbero svilupparne di nuovi. Per questa ragione è fondamentale effettuare esami regolari e periodici.

PREVENZIONE

Una dieta ricca di fibre associata ad una moderata e regolare attività fisica svolgono un ruolo protettivo e di prevenzione dei polipi intestinali.
La ricerca di sangue occulto nelle feci è fondamentale per la prevenzione del tumore del colon. Per questa ragione è consigliabile sottoporsi a una colonscopia a partire dai 50 anni, da ripetere ogni 10 anni. È, invece, opportuno che chiunque abbia avuto casi di tumore al colon nella propria famiglia inizi lo screening già a partire dai 40 anni. Lo stesso discorso vale per chi soffre di Poliposi Adenomatosa Familiare, una malattia genetica caratterizzata dalla formazione di numerosi polipi in diverse sedi dell’intestino.

 

Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui