La Giornata mondiale senza Tabacco nasce nel 1988 con lo scopo di incoraggiare i fumatori a mettere da parte per almeno 24 ore le sigarette. Tuttavia la percentuale di tabacco-dipendenti continua ad aumentare.
Il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale senza Tabacco, una iniziativa promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per far fronte a quella che il mondo scientifico considera una emergenza sanitaria.
ALCUNI DATI
Secondo il rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS):
- nel 2015 i fumatori erano 10,9 milioni, mentre nel 2016 sono saliti a 11,5 milioni, di cui 6,9 sono uomini e 4,6 sono donne
- sono in aumento anche gli utilizzatori della sigaretta elettronica: se nel 2015 rappresentavano l’1,1% dei fumatori, nel 2016 il 4%. In realtà il rapporto mostra come la maggioranza di chi usa le cosiddette e-cig, continui a fumare anche le sigarette tradizionali
- vi è un aumento progressivo anche del numero di fumatori che utilizzano il tabacco sfuso. In particolare, questa pratica è assai comune tra i ragazzi dai 15 ai 24 anni
- nelle regioni del Centro Italia vi è una prevalenza di tabacco-dipendenti uomini, mentre nelle regioni del Nord di donne
- in media vengono fumate 13 le sigarette al giorno. I fumatori considerati “leggeri” ne fumano 9
- il 71,1% ha fumato la prima sigaretta tra i 15 ed i 17 anni, mentre il 13,8% ancora prima dei 15
- il 60,7% ha cominciato sotto l’influenza di amici o compagni di scuola
- gli ex fumatori rappresentano il 13,5% della popolazione, mentre i non fumatori il 33,8%
PERCHÉ NASCE LA GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO
Nonostante al giorno d’oggi ci sia una maggiore informazione e consapevolezza sulle possibili conseguenze che comporta il tabagismo, il numero dei fumatori, anche piuttosto giovani, sta aumentando in maniera progressiva ogni anno.
Con la Giornata mondiale senza Tabacco si vuole incoraggiare le persone ad astenersi dalle sigarette per almeno 24 ore, nella speranza che decidano presto di abbandonare questa abitudine affatto salutare.
Difatti, in molti tendono ancora a sottovalutare quanto il fumo possa danneggiare ogni singola cellula del nostro corpo.
Vediamo in maniera più dettagliata cosa può provocare:
- TUMORI
La gente è portata a pensare che il fumo possa causare il cancro solo ai polmoni. Al contrario questo può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo: vescica, prostata, colon-retto, seno, ovaio, esofago, stomaco, orofaringe, fegato e pancreas…
- ALTRI TIPI DI DISTURBI
Il fumo può essere la causa diretta o indiretta di molti altri disturbi, quali: polipi intestinali, gastrite, esofago di Barrett, reflusso gastroesofageo, morbo di Crohn, diabete, parodontite…
- CERVELLO
Il fumo può compromettere anche le funzioni cerebrali, in quanto, danneggiando i vasi sanguigni, altera l’apporto di ossigeno al cervello
- MALATTIE CARDIOVASCOLARI E RESPIRATORIE
La nicotina aumenta la pressione ed il battito cardiaco, creando le condizioni per i coaguli e persino l’infarto. Tali malattie, infatti, hanno una incidenza maggiore del 70% nei fumatori. Nel caso di “forti” fumatori tale percentuale può raggiungere il 200-300%
- SISTEMA IMMUNITARIO
Il fumo compromette la risposta immunitaria, rendendo l’organismo più soggetto a virus e batteri
- GUARIGIONE
Per la stessa ragione il fumo rallenta la guarigione di ferite (anche chirurgiche), di fratture ossee e allunga un eventuale post-operatorio
- GRAVIDANZA
A parte la menopausa precoce, il fumo mette la donna a rischio di aborto. Inoltre, può causare ritardo nella crescita, nonché nello sviluppo sia polmonare che mentale del bambino
- DISTURBI DELL’APPARATO RIPRODUTTIVO
Il fumo può portare a disfunzioni erettili ed alla riduzione della fertilità, diminuendo la qualità del liquido seminale, il numero e la mobilità degli spermatozoi
Il fumo può causare anche altre tipologie di disturbi, quali:
- QUALITÀ DEL SONNO
La nicotina ha degli effetti negativi anche sul sonno. Questa, inibendo il rilascio di neurotrasmettitori quali serotonina e melatonina (legati al sonno), favorisce il rilascio di dopamina (che l’organismo produce al risveglio)
- INVECCHIAMENTO PRECOCE
Accelera l’invecchiamento della pelle. In molti casi porta a raucedine, cambiamenti nella voce, irsutismo del volto, deterioramento precoce ed ingiallimento dei denti
- SOVRAPPESO
Si pensa, erroneamente, che smettendo di fumare ci sia il rischio di ingrassare. È, invece, vero l’esatto contrario: a lungo andare il fumo, compreso quello passivo, aumenta l’insulino-resistenza. Questo innesca un meccanismo biochimico che fa in modo che un individuo continui ad ingrassare
- GUSTO E OLFATTO
La nicotina provoca delle modificazioni irreversibili alla mucosa orofaringea. Difatti, la minore vascolarizzazione delle papille gustative fa sì che queste diventino meno sensibili ai sapori