Le fistole anorettali rappresentano la fase cronica di un ascesso. Quali sono i sintomi? Quali le cause? Scopriamolo insieme.
Quando si parla di problematiche proctologiche il pensiero va subito alle emorroidi. Tuttavia, vi è un disturbo frequente sia negli uomini che nelle donne che può ripercuotersi sia sulla libertà che la qualità di vita di chi ne soffre: le fistole anorettali.
FISTOLE ANORETTALI: cause
Nella zona anale vi sono delle microscopiche ghiandole, la cui funzione è quella di secernere muco per agevolare il passaggio delle feci. Nel momento in cui queste si ostruiscono, possono infettarsi e sviluppare un ascesso. La fistola non è altro che il piccolo tunnel che si forma sotto la pelle e che mette in comunicazione la ghiandola anale (dalla quale l’ascesso origina) e la cute perianale.
Fistole e ascessi sono, dunque, due stadi evolutivi della stessa patologia, dove l’ascesso rappresenta la fase acuta dell’infezione delle ghiandole anali, mentre le fistole non sono altro che il risultato di una pregressa o attuale infezione, ossia l’evoluzione cronica dell’ascesso in questione.
Esistono alcuni fattori che possono favorire lo sviluppo di un ascesso che darà luogo quindi ad una fistola. Tra questi troviamo problematiche, quali:
- Ulcere anali
- Malattie infiammatorie croniche intestinali, quali: colite ulcerosa, diverticolite e morbo di Crohn
- Complicanza di un intervento chirurgico all’intestino
- Sistema immunitario compromesso
- Cancro del retto
- Malattie sessualmente trasmissibili (come clamidia e sifilide)
- Tubercolosi
SINTOMI
Le fistole anorettali possono manifestarsi con una sintomatologia a volte simile talvolta diversa da quella che caratterizza gli ascessi. Ciò che è certo è che (come abbiamo già detto!) possono davvero pregiudicare la libertà e la qualità di vita di chi ne soffre. Vediamo più dettagliatamente di quali sintomi si tratta:
- Dolore costante (ascessi e fistole)
- Gonfiore intorno all’ano, senza essere necessariamente correlato con gli atti defecatori (ascessi e fistole)
- Spossatezza (ascessi)
- Irritazione della cute perianale (fistole)
- Prurito (fistole)
- Secrezioni purulenti e maleodoranti dal foro esterno della fistola
- Febbre e brividi. Questi due sintomi possono essere il segnale di una possibile chiusura del tunnel (guarigione apparente). In questa eventualità, la febbre sarebbe accompagnata nuovamente dal dolore, mentre l’ascesso potrebbe riformarsi verso altre direzioni dopo giorni, mesi o persino anni
Per maggiori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma
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