Allattare al seno fa bene alla salute
Allattare al seno, per almeno 6 mesi, riduce il rischio di tumore al seno. La mammella infatti si rafforza e le cellule del seno completano la loro maturazione diventando più resistenti.
Oltre alla diminuzione del rischio di contrarre un tumore al seno le donne che hanno allattato i propri figli hanno anche una maggiore probabilità di guarigione.
E’ risaputo che il latte materno è una manna da cielo per i bambini poiché ha dei nutrienti unici nel proprio genere. Ora sappiamo che è anche una forma di aiuto per la salute della madre.
Troppo spesso la pratica di allattare al seno, soprattutto in pubblico, viene stigmatizzata quando invece è un gesto naturale. E’ ovvio che la donna non possa scegliere il momento esatto per allattare ma che sia regolato dalle necessità del neonato.
Sono ancora troppo numerose le segnalazioni di donne a cui è stato richiesto di coprirsi in pubblico perché l’atto di per sé metteva in imbarazzo alcuni esercenti. Per questo le numerose campagne di sensibilizzazione messe in atto negli ultimi anni aiutano la causa e mostrano una nuova sensibilità per l’argomento.
Ovviamente non è una pratica facile o obbligatoria: in mancanza di latte materno o per altri motivi anche il latte artificiale basta alla nutrizione del neonato. La regola rimane un giusto equilibrio: non bisogna stigmatizzare le donne che allattano al seno anche in pubblico ma nemmeno quelle che, non potendo farne a meno, optano per il latte artificiale.