Avvertire la presenza di un nodulo al seno può non essere piacevole e destare preoccupazione. Al contrario, si tratta di una problematica per nulla allarmante che ha bisogno solo di essere tenuta sotto controllo.
Oggi la tecnologia ha fatto davvero passi da gigante dal punto di vista sia della diagnostica che della chirurgia. Per questa ragione quando si percepisce un nodulo alla mammella non dobbiamo allarmarci, soprattutto se è associato a dolore. Difatti, si stima che solo in un caso su 200 il dolore sia riconducibile ad un carcinoma mammario.
Il 70% dei noduli palpabili sono neoformazioni benigne, riconducibili ad un’alterazione (benigna) del tessuto mammario, che non necessitano di alcun intervento.
Una volta scoperto un nodulo al seno, è fondamentale:
- Sottoporsi ad una visita senologica
- Effettuare un’ecografia e, se necessario, una mammografia con eventuale agobiopsia al fine di accertare la natura benigna delle lesioni
Successivamente sarà importante monitorarli nel tempo effettuando dei controlli periodici e regolari.
Nel video che segue trovate una spiegazione di facile comprensione sul trattamento e la prevenzione del fibroadenoma ed altre patologie senologiche. Spero in questo modo di tranquillizzare tutte le donne che scoprono di avere un nodulo al seno, e di incoraggiarle a sottoporsi periodicamente agli esami di screening.
Questo è essenziale, poiché consente di accorgersi in modo tempestivo se una neoformazione sta degenerando o assumendo caratteristiche maligne.
Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma.
Per un consulto informativo o per prenotare una visita, compila il form presente al link:
www.paolobarillari.it/nodulo-alla-mammella